ANEA ha sottoscritto, mercoledì 13 luglio, sei Protocolli di intesa per l’istituzione degli Osservatori distrettuali per gli utilizzi idrici.
La creazione di questi organismi trova ragion d’essere all’interno degli aggiornamenti dei Piani di gestione delle acque per tutti i distretti idrografici nazionali continentali e per il distretto insulare della Sardegna. Si tratta di strutture operative di tipo volontario e sussidiario, il cui principale obiettivo è quello di rafforzare il dialogo e la cooperazione tra tutti quei soggetti che, a vario titolo, appartengono alla governance della risorsa idrica all’interno del Distretto.
La firma dei Protocolli è avvenuta al termine di una giornata di studio sul tema alla quale hanno partecipato numerosi attori coinvolti in questa iniziativa.
Elemento molto importante è che, del parterre dei firmatari, fanno parte soggetti sia pubblici che privati (tra gli altri il Ministero dell’Ambiente, il Dipartimento della Protezione Civile, le Autorità di Bacino, Ispra, Istat, Anbi, Anea, Crea, Utilitalia, Assoelettrica ecc.). Come dichiarato nel corso della sessione di studio anche dallo stesso Ministro Gian Luca Galletti, si tratta di “luoghi di conoscenza e supporto per la pianificazione delle risorse idriche, che consentono di mettere a fattor comune dati e informazioni disponibili per un governo integrato dell’acqua”.
L’obiettivo è, quindi, quello di garantire la gestione sostenibile della risorsa, soprattutto nei momenti di criticità. Va sottolineato, inoltre, che la sigla dei Protocolli segue di pochi giorni la riorganizzazione delle Autorità di Distretto, in attuazione del Collegato Ambientale.