Associazione Nazionale
degli Enti di Governo
d’Ambito per l’Idrico e i Rifiuti

Newsletter 11/2008

ANEA PARTNER INTERNAZIONALE NEL CAMPO DELLA REGOLAZIONE DEL SERVIZIO
Costruire una rete di regolatori nel mondo nel segno del rafforzamento dell’attività di regolazione.
L’idea viene da lontano e l’incontro del 29 ottobre scorso all’Hotel Nazionale di piazza Montecitorio è il segno della forte apertura verso l’estero di un’Associazione che ha fatto della ricerca internazionale orientata ai profili economici e tecnici del settore il suo punto di forza. «Vogliamo avviare momenti di approfondimento comune, confrontarci sui problemi e comparare i dati dei gestori a livello internazionale, per indurli a migliorare costantemente le prestazioni»: è stato il saluto del presidente Luciano Baggiani al pubblico dei dirigenti di ATO e operatori del servizio invitati al seminario di presentazione delle attività internazionali dell’ANEA. Invitato d’onore, oltre al presidente del Coviri Roberto Passino, che ha espresso il proprio sostegno personale e ha annunciato l’adesione formale del Comitato di Vigilanza alle iniziative internazionali dell’ANEA, il Prof. Sanford V. Berg del Public Utility Research Center dell’università della Florida, coordinatore del progetto Body of Knoledge on Infrastructure Regulation, per cui l’ANEA ha curato la traduzione in
lingua italiana del ricco glossario sulla terminologia settore della regolazione.
Il Prof. Berg ha ripetutamente lodato l’iniziativa dell’ANEA, che si inserisce in un quadro mondiale caratterizzato dall’assenza di piattaforme di partenariato nello specifico settore dei servizi idrici. E’ poi intervenuto il Dott. Roberto Malaman, al vertice della nostra Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, che ha portato la sua testimonianza riguardo un’importante esperienza di partenariato tra
regolatori in cui è coinvolta la stessa AEEG.
Successivamente, il Prof. Carlo Scarpa ha illustrato ai partecipanti le principali caratteristiche dei nostri sistemi di regolazione nel contesto europeo, affermando la necessità di operare un confronto costruttivo tra differenti sistemi per il benessere degli utenti. Ha chiuso i lavori del seminario il Prof. Pippo Ranci, che ha riaffermato l’importanza delle iniziative internazionali promosse dall’ANEA ed ha auspicato un loro ulteriore rafforzamento nel futuro, augurando all’Associazione un
successo almeno pari all’impegno profuso. Come sempre, tutte le informazioni relative al seminario e alle attività dell’ANEA sono già disponibili sul nostro sito web, nella sezione relativa ai convegni e nella sezione dedicata alle attività internazionali.


BASSA CONCORRENZA NEL MERCATO RILEVANTE DELLA GESTIONE DEL SII. L’ALLARME DELL’AGCM
Dovrebbe esserci maggiore concorrenza nel settore dei servizi idrici, mentre la tendenza alle concentrazioni dei gestori spinge esattamente nella direzione opposta.E’ il caso delle gare per la selezione del gestore o per la scelta del socio privato nell’affidamento a società miste, che insieme costituiscono il cosiddetto “mercato rilevante”, secondo l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato.
Mossa da questa preoccupazione, l’ANEA ha realizzato uno studio sul processo di consolidamento delle imprese di settore, pubblicato come Working Paper tra gli approfondimenti del sito internet dell’Associazione.
Secondo le elaborazioni dell’ANEA, basate sui dati che il Coviri ha reso noti quest’anno, vi è un aumento consistente della dimensione media dei gestori e la presenza di grandi gruppi industriali di controllo.
Considerate le prospettive di fusione di importanti aziende, il già ristretto numero di potenziali concorrenti sembra destinato a ridursi
ancora. Gli sviluppi che si registrano sollevano almeno tre questioni regolatorie, la prima relativa a una bassa pressione concorrenziale, la seconda circa l’individuazione e l’allocazione dei benefici di tali concentrazioni, che difficilmente andranno a beneficio degli utenti, la
terza in merito al rapporto tra gestori e regolatori, che potrebbe risultarne negativamente influenzato.
E’ evidente che l’attuale quadro regolatorio, anche a causa della mancanza di un’Autorità nazionale di settore, non è preparato a gestire le grandi operazioni di concentrazione. Il controllo su possibili comportamenti anti-concorrenziali è anch’esso poco efficace.
Ecco perché sosteniamo l’importanza di rivedere l’attuale meccanismo di affidamento, rafforzare la vigilanza sulle intese, promuovere la corretta applicazione del meccanismo tariffario, aprire il mercato anche a operatori internazionali, in grado di arginare il rischio di un certo protezionismo economico nella gestione del servizio.
Una riforma dell’assetto istituzionale delle funzioni di regolazione, che rendesse più indipendenti le AATO e desse vita a un’autorità nazionale che possa affiancarsi alla regolazione locale e all’antitrust, sarebbe molto più funzionale ad affrontare tali questioni.


 
IL 18 DICEMBRE A ROMA SI DISCUTE DI FINANZIABILITA’
Appuntamento a Roma il 18 dicembre con il seminario sulla finanziabilità dei Piani d’Ambito dedicato alla presentazione dei risultati dello studio e al confronto con gli operatori del settore sulla regolazione. tale tematica si è rivelata uno degli aspetti più critici dell’attuale assetto regolatorio del servizio idrico integrato. In varie occasioni, durante le quali si sono approfondite le problematiche relative allo stato di avanzamento della riforma, si è venuti ponendo questo annoso problema.
Per facilitare la comprensione degli aspetti che caratterizzano i finanziamenti strutturati e la loro applicazione al servizio idrico in Italia, l’ANEA ha costituito un gruppo di lavoro, che ha realizzato un documento il cui scopo è quello di supportare l’attività degli Ambiti nel
predisporre convenzioni e piani economico finanziari “bancabili”, dei gestori nella selezione della giusta composizione di fonti di finanziamento e delle banche per affermare strumenti adeguati alle necessità di finanziamento di un settore regolato.
Prosegue così l’impegno di ANEA nell’approfondimento delle questioni regolatorie di più grande attualità e la diffusione delle conoscenze e delle esperienze a beneficio dei propri associati, delle altre istituzioni e del più vasto pubblico interessato al tema della regolazione dei servizi idrici.

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