Traduzione di una serie di articoli in cui il direttore dell’istituto di ricerca delle agenzie americane propone i temi fondamentali che caratterizzano l’attività dei regolatori, nella nazione in cui quest’attività è nata, nella seconda metà del XIX secolo
Nel 1874 lo stato del Wisconsin, per la prima volta negli Stati Uniti, istituisce una commissione composta da tre persone, nominate dall’autorità pubblica, per regolare l’attività delle compagnie ferroviarie. Nel 1907, alla commissione viene affidato il compito di regolare le società che distribuiscono il gas, le compagnie elettriche e le imprese di distribuzione dell’acqua. Nello stesso anno, il 1907, lo stato di New York istituisce due commissioni con la competenza di regolare le ferrovie, le compagnie elettriche e del gas. Sono passati più di centotrenta anni dalla costituzione delle prime agenzie pubbliche preposte al controllo delle imprese private che operano in settori caratterizzati dall’assenza della concorrenza, come quelli dei servizi pubblici locali. E ancora oggi le Public Utilities Commissions (PUC) degli Stati Uniti rappresentano la fonte più autorevole in materia di regolazione.
Per questo l’ANEA ha deciso di proporre la traduzione in italiano delle “Note mensili sulla qualità della regolazione” del direttore del National Regulatory Research Institute (NRRI), in modo da valorizzare l’esperienza delle PUC a beneficio dei regolatori del servizio idrico in Italia.
Note mensili sulla qualità della regolazione
Il National Regulatory Research Institute (NRRI) è l’istituto di ricerca delle Public Utilities Commission, i regolatori americani dei servizi di pubblica utilità.
Le “Note mensili sulla qualità della regolazione” sono dei brevi articoli in cui il direttore dell’NRRI, Scott Hempling, riassume i principi che ispirano l’attività di un regolatore, i problemi più o meno evidenti cui va incontro nello svolgimento della sua attività, il modo di affrontare le relazioni con gli altri soggetti, dal gestore, ai politici, agli utenti.
Proprio per valorizzare l’esperienza più che centenaria delle PUC statunitensi a beneficio della regolazione dei servizi idrici in Italia, l’ANEA deciso di proporre la traduzione delle Note mensili, con la certezza che possano essere di estrema utilità per tutte le ATO.
Il regolatore efficace (I) La consapevolezza: La regolazione richiede una serie di decisioni che siano “coerenti con l’interesse pubblico” e presuppone che il comportamento del privato, qualora non fosse regolato, tenderà a divergere dall’interesse pubblico. Ma che cos’è “l’interesse pubblico”? Leggi il resto
Il regolatore efficace (II) La preparazione: Un regolatore preparato conosce i sei aspetti della regolazione, le sei basi legali, le cinque professionalità e i tre processi. Cosa regolare? Che autorità ha il regolatore? Da quale specializzazione dipende la regolazione? Cosa fanno i regolatori? Leggi il resto
Il regolatore efficace (III): La determinazione: Un regolatore determinato prende decisioni richieste dall’interesse pubblico, quando questo lo richiede, usando un approccio attivo. Cosa vuol dire “approccio attivo”? In cosa si differenzia da uno “reattivo” o “passivo”? Leggi il resto
Il regolatore efficace (IV) L’indipendenza: Indipendenza da cosa? A quale scopo? Se non si è precisi nella definizione non se ne apprezzeranno le potenzialità. Si distingue l’indipendenza letterale (irrealizzabile, indesiderabile) da quella sostanziale (essenziale ma difficile da realizzare). Leggi il resto
Legislatori e regolatori: come lavorare insieme al meglio? Il potere legislativo delega talune funzioni alle agenzie di regolazione. Delegare è come decidere: quali problemi sono meglio affrontati dal legislatore, quali dall’agenzia? Leggi il resto
Le agenzie di regolazione non sono tribunali; i regolatori non sono giudici. Vedere l’agenzia come un tribunale – per “presiedere” piuttosto che guidare – mette a repentaglio l’l’efficacia della regolazione, il cui scopo è: entro un ben definito spazio, fare una politica per il pubblico. Leggi il resto
La politica (I) come rispondono i regolatori? Le agenzie di regolazione svolgono un ruolo politico nell’interesse pubblico quando esercitano la loro ampia discrezionalità per dare corpo a principi come “interesse pubblico” o “giusto e ragionevole”. Leggi il resto
La politica (II) Come diminuire le distorsioni dell’interesse privato. Come la regolazione diminuisce le distorsioni della politica dell’interesse privato? Spiegare esplicitamente i compromessi necessari, canalizzare gli interessi privati negli obiettivi dell’interesse pubblico, creare una cultura dell’impegno a lungo termine. Leggi il resto
La missione della regolazione: “bilanciamo” gli interessi privati oppure li allineiamo all’interesse pubblico? La nozione della regolazione come bilanciamento tra interessi privati, così profondamente incardinata nel dibattito, nella pratica e nella psiche della regolazione, presenta molteplici problemi. Possiamo riformulare il concetto di missione della regolazione? Leggi il resto