Roma, 7 giu. (Adnkronos) – «Un’altra doccia fredda, e’ il caso di dirlo, in un settore come l’idrico finito suo malgrado nella battaglia politica». Luciano Baggiani, presidente dell’Anea, Associazione nazionale autorita’ o enti d’ambito, che associa la maggior parte degli Ato italiani, si sorprende inmerito al subemendamento al capitolo Acqua del disegno di legge Bersani ter sulle liberalizzazioni passato
mercoledi’ scorso alla Camera.
«C’ e’ di che meravigliarsi – osserva l’esponente associativo e coordinatore Ato di Anci Toscana- visto che prima hanno trasformato la sospensione a 12 mesi delle gare in una sospensione sine die ossia finche’ non avremo un nuovo T.U. Ambiente e ora scrivono che ”la titolarita’ delle concessioni di derivazione e’ affidata a enti pubblici. Un’affermazione che ritengo incongruente considerato che le concessioni sono gia’ pubbliche e vengono rilasciate ai gestori solo temporaneamente per gestire il servizio».
(Sec/Col/Adnkronos) 07-GIU-07 16:51 NNNN