Roma, 14 feb. – (Adnkronos) – Istituire una Authority per l’acqua. A chiederlo e’ Luciano Baggiani presidente AneA, l’Associazione Nazionale Autorita’ e Enti di Ambito, mentre e’ in corso il tavolo tecnico interministeriale che rimette in gioco le carte della delicata partita politica in seno alla maggioranza di Governo. ”La partita acqua -afferma- non puo’ essere giocata sulla nostra pelle: mentre ci si arrovella sulla forma della gestione, si perde di vista l’importanza di un sistema di regolazione efficace a tutela del cittadino utente”.
E a proposito della proposizione di un ddl di settore ventilata nei giorni scorsi dal Governo, il presidente dell’Associazione che riunisce circa 60 Autorita’ di ambito, organismi costituiti dai Comuni e preposti all’applicazione della riforma dei servizi idrici, rilancia: “Se c’e’ in programma un disegno sull’acqua, e’ il momento opportuno di istituire un’autorita’ indipendente di settore che agisca in raccordo con gli enti locali. Sarebbe la scelta piu’ giusta dal momento che nulla c’entra con noi l’Autorita’ per l’energia elettrica e il gas a cui il disegno di legge governativo attribuisce funzioni di regolazione dell’erogazione dei servizi idrici”.
Per Baggiani ”e’ importante tenere a mente lo spirito della legge Galli riscritta dal testo unico 2006 che affida all’ente pubblico il compito di tutelare l’utente dagli abusi del monopolista in termini di tariffe e qualita’ del servizio”.