Roma, 12 lug. – (Adnkronos) – Rafforzare la regolazione pubblica per tutelare l’utente del servizio idrico integrato, misurarne i risultati sia nel rapporto spesa-benefici che in termini di qualita’ e integrare la regolazione locale degli Ato con un’autorita’ indipendente nazionale di settore che consenta la comparazione delle prestazioni dei gestori su scala nazionale e internazionale. Sono le linee guida del documento programmatico presentato e approvato oggi dall’assemblea dei soci Anea, l’associazione che riunisce la maggior parte delle autorita’ di regolazione del servizio idrico italiano in un momento di fermento legislativo per il settore e interesse nazionale verso le amministrazioni pubbliche e i costi che rappresentano per il cittadino. “Oggi uniti ribadiamo il nostro no al superamento degli Ato dei rifiuti e dei servizi idrici e al passaggio delle loro competenze alle province come previsto dal disegno di legge sul contenimento dei costi della politica varato dal Consiglio dei ministri”, ha affermato Luciano Baggiani”. “Abbiamo cercato di portare all’attenzione dei diversi livelli della legislazione il tema della regolazione del monopolio e della difficolta’ di assicurare con gara tariffe eque e qualita’ del servizio,
ora stiamo lavorando al miglioramento del testo unico 152/2006 di riforma del servizio”, ha aggiunto.
(Sec/Zn/Adnkronos) 12-LUG-07 18:04 NNNN