Rassegna Stampa – 2021
Staffetta Quotidiana, 13 gennaio 2021 – Piano di ripresa, Anea: programmazione e coordinamento punti chiave. Intervista ad Alessandro Mazzei e Vito Belladonna
Staffetta Quotidiana, 13 gennaio 2021 – Piano di ripresa, Anea: programmazione e coordinamento punti chiave. Intervista ad Alessandro Mazzei e Vito Belladonna
XV INDAGINE NAZIONALE A CAMPIONE SULLE TARIFFE 2016 DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Sarà presentata mercoledì 18 ottobre a Roma, presso la Sala Auditorium GSE in Viale Maresciallo Pilsudski 92, la 15° Indagine sulle tariffe del Servizio Idrico Integrato.
Il lavoro, frutto di una sinergia tra ANEA, Federconsumatori e Fondazione Isscon, contribuisce a descrivere ulteriormente le caratteristiche del sistema tariffario nel rispetto delle attese e della sensibilità degli utenti.
Una “ carta d’identità” aggiornata – quella della tariffa – che viene qui definita attraverso i nuovi assetti di governance, i meccanismi evolutivi del settore e i “perché” delle differenze territoriali.
Un’occasione utile anche per fotografare e spiegare cosa c’è “dentro” la tariffa. E così investimenti, efficienza delle gestioni, depurazione e fognatura, quantità di acqua distribuita e molte altre voci aiuteranno a fornire risposte esaurienti e a certificare, ancora una volta, la validità delle politiche regolatorie.
In data 31 Marzo 2016 è stato pubblicato il Tool di Calcolo per l’MTI-2 per il periodo regolatorio 2016-2019 predisposto dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il servizio idrico.
Il Tool di calcolo, nella versione aggiornata al 19 Aprile 2016, è scaricabile al SEGUENTE LINK
Staffetta Acqua, Roma 24 Febbraio 2016 – Acqua, corsa all’applicazione del nuovo metodo tariffario
Quotidiano Energia, Roma 29 Aprile 2016 – Intervista alla Presidente ANEA, Marisa Abbondanzieri
Staffetta Acqua, Roma 10 Maggio 2016 – Acque meteoriche, in cerca di regole chiare
Quotidiano Energia, Roma 12 Maggio 2016 – Sii, Utilitalia e ANEA: centrali investimenti e regole
Staffetta Acqua, Roma 23 Giugno 2016 – Ddl Acqua, ANEA: criticità per quantitativo minimo vitale
Quotidiano Energia, Roma 31 Ottobre 2016 – Acqua, “lavoriamo ad una conciliazione omogenea”
Staffetta Acqua, Roma 02 Novembre 2016 – Conciliazione, il settore idrico si prepara
Servizi a Rete – La gestione delle acque meteoriche (intervista)
Quotidiano Energia, Roma 28 Novembre 2016 – Morosità idrico, un fenomeno di difficile comprensione
1°Indagine Nazionale sulla Conciliazione Extragiudiziale nel Servizio Idrico Integrato
COMUNICATO
Cultura dell’accordo. E’ il termine forte che spiega la necessità sempre più urgente di concepire ed attivare strumenti di dialogo fra istituzioni e cittadini. Una definizione, quella coniata da Marisa Abbondanzieri, Presidente ANEA, portata a tradurre i contenuti di un tema – quello della conciliazione extragiudiziale – che, per attualità e carattere innovativo ha consentito la redazione di un’indagine “a quattro mani” fra ANEA e ISSCON (Istituto Studi sul Consumo), finalizzata a stimolare il superamento delle dinamiche di contenzioso nel servizio idrico integrato.
L’indagine, presentata nel corso di un convegno congiunto giovedì 27 ottobre a Roma, si dedica ad un argomento “intrigante” anche per la sua storia e che – come prosegue la Presidente ANEA – reca con sé l’obiettivo di una diminuzione della litigiosità fra le parti ma anche quello di un rafforzamento e di un’uniformità delle politiche della regolazione locale. Elemento, questo, a “priorità alta” e in grado di garantire l’esistenza di quel “cuscinetto” che consente di governare i processi più difficili.
Argomentazioni condivise da Mauro Zanini, Direttore ISSCON, che ha ribadito la sussistenza di un problema culturale (a volte per mancanza di formazione sul tema) capace di frenare l’applicabilità di strumenti di questo tipo.
L’indagine ANEA-ISSCON curata da Anna Rita Popoli con il coordinamento scientifico di Chiara De Blasi, Alessandra Francesconi, Francesca Spinicci e dello stesso Mauro Zanini è stata realizzata a seguito di un’attività di raccolta dati effettuata tramite l’invio di un questionario agli EGATO e ai Gestori del servizio idrico. Le risposte sono pervenute dal 13 aprile al 4 agosto. Sono state poi acquisite informazioni presso alcune Associazioni di Tutela dei Consumatori.
La fotografia conclusiva ha evidenziato come la tipologia “paritetica”, tra le varie forme di composizione extragiudiziale delle controversie, sia da intendersi come la più “valorizzabile”, proponendo – tra le altre ipotesi di sviluppo – la creazione di una procedura “universale” di conciliazione per ogni utente del SII, nonché un incremento del ruolo conciliativo degli EGATO.
La ricerca si è rivelata una buona base di partenza per raccogliere, subito dopo la sua presentazione, esperienze dirette di attori fondamentali del comparto quali HERA, ACEA, Acquedotto Pugliese e Autorità Idrica Toscana, tutti concordi a riscontrare in questo strumento un’opportunità di semplificazione. In particolare, Francesco Galasso di HERA, che ha visto nel ricorso alla procedura conciliativa le ragioni di un “mea culpa”, per non aver saputo evidentemente gestire al meglio la relazione con il proprio cliente.
Sulla stessa linea dell’approvazione, la tavola rotonda che ha concluso l’evento.
L’esigenza di superare il paletto culturale della litigiosità – questa la provocazione del moderatore Roberto Miliacca, capo della redazione romana di ITALIA OGGI – ha reso omogenee le opinioni di Alessandra Francesconi (ANEA), Alessandro Petruzzi (FEDERCONSUMATORI), Fabio Santini (UTILITALIA) e Roberto Malaman (AEEGSI).
Con la voce finale di quest’ultimo, che ha posto l’accento sull’importanza di tener conto -nello sviluppo della conciliazione- delle “esperienze in atto”. E di adottare una Carta dei Servizi che uniformi progressivamente gli standard sul territorio nazionale, ulteriore strumento di facilitazione nel rapporto con il cittadino-consumatore.
La Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana strumento di supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Funzione Pubblica, Affari Regionali, ha realizzato il Quotidiano della Pubblica Amministrazione di cui potete seguire le pubblicazioni anche sul sito dell’ANEA
CONVEGNO
“LA REGOLAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO TRA AMBITI LOCALI E AUTORITA’ NAZIONALE”
COMUNICATO STAMPA
Messaggi forti e chiari in un contesto istituzionale di alto profilo, con la palpabile certezza di aver contribuito a far luce sugli aspetti normativi, organizzativi e gestionali del sistema idrico nel suo complesso.
E’ quanto si è prodotto lo scorso 15 maggio a Roma all’interno del Convegno promosso da ANEA e dedicato al tema della governance del settore.
Un simposio caratterizzato, in prima battuta, dalla presentazione di una ricerca condotta da Utilitatis e dalla stessa Associazione presieduta da Marisa Abbondanzieri, e concepita con l’intento di evidenziare il ruolo assegnato agli Enti di governo d’Ambito (EGATO) nella regolazione multilivello.
La descrizione del percorso di ricerca è stata effettuata da Rita Mileno (Utilitatis) ed ha fotografato sia lo scenario normativo nazionale di base sia lo stato di avanzamento del riordino degli Enti, alla luce delle attività di riorganizzazione che le Regioni promuovono per giungere ad un sistema di governance ben definito.
Esposizioni tecniche completate dagli interventi del Prof. Stephane Saussier,Direttore dell’Osservatorio sul settore idrico della Florence School of Regulation, chiamato a relazionare sugli assetti istituzionali della regolazione nell’esperienza europea e del Prof.Alessandro Petretto (Università di Firenze), con un suo contributo dedicato al tema delle partecipate.
A questa prima sessione, diretta da Alessandro Mazzei, Coordinatore tecnico-scientifico ANEA, ha partecipato infine Bruno Spadoni (Osservatorio SS.PP.LL. del Ministero dello Sviluppo Economico) che ha anticipato la notizia di un prossimo provvedimento (dpcm) di Palazzo Chigi con il quale sei regioni (Calabria, Lazio, Umbria, Marche, Campania e Sicilia) verranno diffidate ad adempiere entro 30 giorni (le prime quattro) e 90 giorni (le ultime due) agli obblighi imposti dalla legge di stabilità in materia di individuazione degli EGATO per la gestione del servizio idrico sul territorio.
La tavola rotonda che ha fatto seguito ha poi arricchito il dibattito con proposte, sollecitazioni e conferme, in particolare per quanto riguarda l’ipotesi di commissariamento appena citata. E’ stato soprattutto Erasmo D’Angelis, capo della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico, a sottolineare la gravità del momento, ricordando anche come gennaio 2016 (data in cui inizierebbe l’attività sanzionatoria dell’Unione Europea per le infrazioni in materia di depurazione delle acque) sia molto vicino, e il pericolo per regioni e cittadini di pagare multe che toccherebbero i 500 milioni di euro è altamente realistico.
Argomentazioni sensibili, queste, che nelle conclusioni di Marisa Abbondanzieri hanno richiamato ulteriormente la necessità di monitorare la crescita dell’intero comparto, attraverso un rafforzamento consapevole dell’intera filiera, per favorire investimenti ed assicurare dignità ed operatività a quel “cuscinetto democratico” rappresentato dagli enti d’ambito.
Ufficio Stampa: Stefano Lefèvre 337-740803 s.lefevre@tiscali.it 06.68.00.92.89 ufficio.stampa@associazioneanea.it